Danzando sui tacchi (storia di un anno di Heels dance)

A inizio anni vi avevo raccontato (in questo POST) di come è stato difficile, alla mia età, prendere coraggio e riavvicinarmi a un sogno che avevo abbandonato da piccola: la danza.
Oggi che il corso di danza è finito e ho fatto pure il saggio (sì, il saggio come i bambini!), eccomi qua a raccontarvi, in un post molto personale, come sono stati questi mesi.



Comincio da ora: adesso che è passata una settimana dal saggio, e mi sento un po' persa. 
Mi manca la lezione del lunedì sera, il tornare a casa e farmi gli schemi dei passi imparati prima di dimenticarli, mi mancano le due canzoni su cui abbiamo ballato il saggio (anche se un po' le odio), mi manca l'energia delle mie giovani compagne di corso, sempre pronte a scherzare e a sdrammatizzare e mi manca la mia insegnante, così rassicurante e pronta a infonderci fiducia (io ne avevo molto bisogno!).

Sono stati mesi un po' difficili, con alti e bassi. 


Alcune volte tornavo dalla lezione esaltata, altre depressa. 
Alcune volte mi vedevo bravina, altre una schiappa. 
Le prime lezioni sono state le più difficili: ero l'ultima arrivata in una classe già al secondo anno, con ragazze più giovani di me. Loro imparavano le coreografie in mezz'ora, io ci mettevo una settimana. Per tutti questi mesi mi sono riguardata i video girati in classe, li ho studiati cercando di correggere i miei sbagli, e ho preso appunti su quello che non andava. Ho guardato un sacco di tutorial su internet e ho cercato di imparare i movimenti guardando filmati di heels dance.
Nei ritagli di tempo ho provato e riprovato le coreografie, con la Jolie che mi guardava stupita. Non so se tutto questo sia servito o se abbia solo aumentato la mia confusione, ma fatto sta che al saggio di fine anno ci sono arrivata. E alla fine anche se non è andato tutto perfettamente come speravo... fa lo stesso. 



Un post condiviso da Silvia 🎈 (@bananaecioccolato) in data:


Oggi posso dire che ho fatto proprio bene a fare questo corso di danza. Mi è servito per darmi un po' più di sicurezza, per frequentare persone diverse, conoscere un ambiente nuovo, ma soprattutto per fare quello che mi piace e mi fa sentire felice.

E voi cosa state aspettando a mettervi in gioco?

Commenti

  1. ...non lo so ma ci sto provando a pensare di provarci...
    intanto ti stimo, un sacchissimo giuro!

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  2. @fede: grazie! Spero che questo mio piccolo atto di coraggio sia da stimolo anche per altre donne!
    @patalice: tu pensaci... io ti ci vedrei benissimo! Secondo me dovresti buttarti!

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  3. È con le lacrime agli occhi che rispondo a quest post così spontaneo e sincero. Mi hai fatto sorridere e riflettere e già per questo ti voglio ringraziare.
    Purtroppo non c'è nessuno che insegna come insegnare, come bisogna essere o come comportarsi, per questo motivo le tue parole,per me, sono così importanti. Vedere il tuo percorso è stato entusiasmante e leggerlo una splendida conferma. Ti ho osservato in silenzio aspettando che la nostra fiducia diventasse reciproca. Sono orgogliosa e felice perché si è creato un legame di complicità con te e con tutto il gruppo. Sorrido ancora quando abbiamo deciso di mettere il rossetto nero (Tutte d'accordo,tranne te),preoccupata di sembrare qualcosa che non sei. Per non parlare del body...Io ero tranquilla perché so che dall'eleganza non può nascere volgarità. E il saggio né è stata la dimostrazione! Grazie perché con questo blog mi sono sentita importante regalandomi una piccola certezza, una grande voglia di cotinuare migliorando sempre più.
    Grazie di cuore,
    La tua insegnante;)

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  4. È con le lacrime agli occhi che rispondo a quest post così spontaneo e sincero. Mi hai fatto sorridere e riflettere e già per questo ti voglio ringraziare.
    Purtroppo non c'è nessuno che insegna come insegnare, come bisogna essere o come comportarsi, per questo motivo le tue parole,per me, sono così importanti. Vedere il tuo percorso è stato entusiasmante e leggerlo una splendida conferma. Ti ho osservato in silenzio aspettando che la nostra fiducia diventasse reciproca. Sono orgogliosa e felice perché si è creato un legame di complicità con te e con tutto il gruppo. Sorrido ancora quando abbiamo deciso di mettere il rossetto nero (Tutte d'accordo,tranne te),preoccupata di sembrare qualcosa che non sei. Per non parlare del body...Io ero tranquilla perché so che dall'eleganza non può nascere volgarità. E il saggio né è stata la dimostrazione! Grazie perché con questo blog mi sono sentita importante regalandomi una piccola certezza, una grande voglia di cotinuare migliorando sempre più.
    Grazie di cuore,
    La tua insegnante;)

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  5. ti ho nominato per un giochetto... se ti fa piacere passa dal mio blog :)

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