Quel che resta di un viaggio

Un anno fa in questo periodo ero per la mia prima volta ad Amsterdam, città che per tanti anni avevo snobbato. Amsterdam subito mi è sembrata subito una città carina, piacevole, ma... Ogni tanto ripenso a questo e ad altri viaggi che ho fatto, mi concentro sulle emozioni che mi hanno lasciato, sui ricordi (sono più quelli belli o quelli brutti?), su quello che ho visto, quello che ho mangiato... e rifletto.



Quando l'entusiasmo delle prime settimane dal rientro è scemato e la visione d'insieme è un po' più chiara, allora comincio realmente a capire se un posto mi è piaciuto, se ci tornerei, se lo consiglierei, se ci potrei mai vivere.
E' IN QUEL MOMENTO CHE LE IDEE COMINCIANO AD ESSERE PIU' CHIARE.

Al rientro è sempre tutto bello, ma quando sono passati mesi, COSA RIMANE DI UN VIAGGIO? Emozioni belle o brutte? Mi sono divertita o mi sono annoiata? Mi ha stupito (nel bene o nel male) o era come me lo immaginavo? Ci sono luoghi dei quali mi sono innamorata subito, altri che ho apprezzato meglio dopo un po'di tempo, altri che al contrario subito mi hanno entusiasmata, ma poi riflettendoci forse non erano così belli. E altri ancora con i quali fin da subito era chiaro che la scintilla non sarebbe mai scattata.





Io credo che non ci sia niente di male nell'ammettere che un viaggio sia stato una delusione (anche parziale), che in una città da cui ci aspettavamo tantissimo in realtà  non ci sia niente di interessante da vedere. E quindi (e qui spunta il dentino avvelenato) NON CREDO A TUTTI QUEI TRAVEL BLOGGER CHE VISITANO SOLO E SEMPRE POSTI BELLISSIMI, che riescono a trovare le 10 cose fantastiche da fare in città in cui non c'è veramente niente, che apprezzano sempre la cucina locale (che guarda caso è sempre ottima). Ovviamente spendendo pochissimo.




Purtroppo (anche in viaggio) non sempre tutto è bello come sembra.

Ma d'altronde questo fa parte del viaggio... e della vita!



Ecco, a distanza di un anno posso dire che Amsterdam mi è piaciuta, ma non mi ha fatta innamorare. Così come sono rimasta in parte delusa dalla Norvegia (che non era come mi aspettavo), dal Portogallo (un paese che ho trovato tristissimo), e dalla Polinesia (splendida per certi versi, ma un paese dove non tornerei).




E voi cosa ne pensate? Quali sono i luoghi con i quali non è scattata la scintilla?



Commenti

  1. Applausi!!
    Questo post merita una ola!
    Io metto in lista proprio Amsterdam e Madrid tra le città che non mi sono piaciute molto...

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  2. @Fede: grazie! Sono contenta che ti piaccia il post, ci ho messo un po' a scriverlo ma è un post a cui tengo davvero molto. Ecco vedi, Amsterdam ti ha fatto lo stesso mio effetto!

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  3. Bellissimo post!!!
    Personalmente non ho apprezzato Lanzarote, troppo troppo ventosa (forse sono stata sfortunata io), il mare niente di speciale e il paesaggio tutto uguale e dopo un po' arriva a stancare... non ci tornerei e nemmeno la consglierei.

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  4. Altroché se ci sono viaggi che deludono! Concordo sulla Polinesia: tempo capriccioso, tutto molto artefatto, un luogo agli antipodi di quel "paradiso terrestre" che avevo immaginato. Mi hanno delusa Parigi, che non amerò mai; Santorini, trasfigurata dai miliardi di quad e di pullman che la attraversano; Kuala Lumpur che avevo immaginato moderna e cosmopolita e invece l ho trovata una specie di bolgia infernale.
    Perfino il versante occidentale del Sudafrica, tanto avevo trovato bello ed emozionante quello orientale. Ma poi per fortuna ci sono anche i luoghi cui non daresti un soldo di fiducia e che invece ti fanno innamorare. Oppure quei posti, come la Cina o il Giappone, che quando li vedi ti appaiono ancora più belli di come li avevi immaginati.

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  5. @Luna: hai assolutamente regione, per fortuna ci sono anche posti che sanno sorprenderci proprio perché non daresti un soldo in fiducia. Ah comunque Parigi non ha fatto immorare nemmeno me!

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  6. Hai perfettamente ragione, me lo chiedo spesso, perchè una città mi piace ed un'altra no? Sono io e il mio umore? Sono le condizioni climatiche? E' la città stessa?
    E siccome viaggio di solito con marito e figli (5 persone) ho pareri discordanti anche all'interno del gruppo, per esempio io ho amato moltissimo Amsterdam e poco Madrid, la figlia ed il marito il contrario;non contiamo il parere dei due figli maschi che quando visto le olandesi bionde e di stazza superiore hanno implorato:"Abbandonateci qui!" dopo aver rischiato di finire sotto il tram un paio di volte per totale distrazione da bionde autoctone.
    Parigi amore ed odio, ci vado una volta all'anno per fiera del mio settore lavorativo ed una volta mi fa schifo,la trovo brutta, sovraffollata e sporca, l'anno dopo mi piace e ne ritrovo il fascino
    Bah, chi lo sa, forse sono le percezioni personali, come un libro che a te è piaciuto moltissimo, lo consigli ad un'amica e a lei non piace

    ciao e grazie

    Betty

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  7. Ah, un'altra ipotesi sono le aspettative...Se da un posto ti aspetti grandi cose i lati negativi ti colpiranno di più e viceversa, credo, no?

    Ciao

    Betty

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  8. Anche io devo metabolizzare un viaggio prima di capire se il posto mi sia realmente piaciuto. Di solito a caldo sono influenzata dall'umore del momento ma solo a posteriori riesco a razionalizzare ciò che ho visto.
    A volte mi é capitato di avere la luna storta per conto mio e non essermi goduta un posto che invece avrebbe meritato. Solo a mente fredda sono riuscita ad apprezzare quello che lì per lì non mi ha entusiasmato.

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  9. Questo post, a mio parere, è il post che ogni vero viaggiatore dovrebbe scrivere, perchè, come dici tu, non è vero che tutti i viaggi sono meravigliosi, che tutti i luoghi sono indimenticabili e ti fanno innamorare per sempre. In certi luoghi, in certe città scatta una magia, altri , che magari riempiono di entusiasmo la maggior parte delle gente, ci lasciano indifferenti, e certi altri proprio ci deludono. La Grecia, che in genere suscita grande entusiasmo, mi ha delusa tantissimo, non è riuscita a comunicarmi niente di quello che mi aspettavo. La Norvegia l'ho amata fin dal primo istante, è stata una scoperta che ha coinvolto tutti i sensi...non vorrei più tornarci perchè avrei paura di non ritrovare le stesse emozioni. Il deserto ha finito di compiere la sua magia dopo che sono rientrata a casa...sul subito era atmosfera, bellezza ma il vero incanto si è compiuto dopo ripensando a quei giorni. Certo, non tutti i viaggi sono uguali e non tutti li vediamo con gli stessi occhi. Scusa mi sono dilungata un po' troppo.
    A presto.
    Antonela

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  10. @Betty: sono d’accordo sul fatto che le percezioni sono del tutto personali, e credo dipendano anche in parte dall’umore o comunque da come si sta vivendo quel momento a livello personale. Il paragone con il libro direi che rende perfettamente l’idea! Per quanto riguarda le aspettative invece per me non è così, anzi se da un luogo ho delle aspettative molto alte già prima di partire mi sento più predisposta a perdonargli qualche piccolo difetto.
    @sophia: io credo che a mente fredda si riesca a ragionare meglio anche sui viaggi, ma non è facile. L’umore è le sensazioni ci condizionano sempre!
    @antonella: grazie per le bellissime parole! A me è capitato con la Scozia quello che a te è capitato con la Norvegia. Io però sono tornata e mi è piaciuta come la prima volta, anzi forse ancora di più!

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  11. Io amo Parigi. Credo che potrei tornarci un milione di volte senza mai stancarmi. Mi hanno colpito di brutto e inaspettatamente Verona e Los Angeles. Mi vergogno un pochino a dirlo, ma sono rimasta delusa da New York forse perché era l'ultima tappa del nostro viaggio negli Stati Uniti però non mi ha entusiasmato, mentre San Francisco mi ha lasciata perplessa perché l'ho amata per certi aspetti, mentre per altri mi ha delusa...

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  12. @natascia: non devi vergognarti assolutamente di dire che sei rimasta delusa da New York! Anzi questo è la conferma di quello che ho scritto nel post. Io credo che tu non sia l'unica a pensarla così, ma molti si "omologano" alla massa, per cui se una città è bella deve per forza piacere. O si vergognano a dire che la pensano in un altro modo. Io invece apprezzo tantissimo il tuo "coraggio"!

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