Norvegia: cosa c'è oltre il Circolo Polare Artico


Prima di partire per il viaggio in Norvegia non avevo mai pensato che un giorno avrei oltrepassato il circolo polare artico. Nella mia immaginazione il Circolo Polare è sempre stato qualcosa di raggiungibile solo per i più arditi esploratori, un luogo inospitale, perennemente ghiacciato, abitato solo da foche ed eschimesi. La realtà invece è un po' diversa. 


Come sapete per la nostra vacanza in Norvegia non avevamo programmato un vero e proprio itinerario di viaggio, avevamo solo una lista piuttosto scarne di luoghi da vedere, che si è poi popolata durante il viaggio. Il Circolo polare non era nemmeno in questa lista, ma più ci avvicinavamo al nord del paese, più la curiosità di visitare il Circolo Polare Artico aumentava. 


Cosa aspettarsi dal Circolo Polare Artico

Il Circolo Polare Artico è un parallelo, è una "zona", oltre la quale, che dice wikipedia "segna il confine meridionale del giorno continuativo al solstizio di giugno e il perenne crepuscolo artico al solstizio di dicembre". Non è un luogo perennemente ghiacciato, a Luglio abbiamo trovato un po' di neve (che avevamo trovato anche a latitudini più basse), ma la natura non decisamente rigogliosa. Non è un luogo densamente popolato (cosa che del resto non è la Norvegia in generale), e anche le città che si incontrano in questa zona non sono degne di nota (Narvik, Bodo, Alta) 




Il Centro Visitatori del Circolo Polare Artico 

Il Polarsirkelsentere è la principale attrazione turistica della zona, nonché uno dei pochi punti di ristoro che si trovano lungo la strada. Ne va da sé che è facile trovarlo affollato. Qui è d'obbligo scendere dalla macchina per sgranchirsi e gambe, farsi scattare una fotografia davanti al monumento che segna l'indicazione geografica precisa del Circolo Polare Artico (66°33'39" di latitudine nord), fare una sosta alla toilette, un giro al negozio di souvenir, e se avete fame anche una sosta alla caffetteria. Se avete bambini a seguito potete anche approfittarne per spedire lettere/cartoline che verranno affrancate con il timbro esclusivo del Circolo Polare. Proprio perché è uno dei pochi luoghi civilizzati nel giro di parecchie ore di macchina (cosa comune in Norvegia), al centro visitatori è possibile acquistare anche capi di abbigliamento invernale (anche d'estate, ovvio!), visto che da qui in poi le temperature si abbassano notevolmente. 


Cosa cambia oltre il Circolo Polare Artico 

Una volta oltrepassato il Circolo, paesaggio e temperature cambiano. Le ricche foreste lasciano spazio alla desolazione della tundra, un terreno arido privo di vegetazione che definirei quasi lunare. Le temperature si abbassano notevolmente e il freddo comincia a farsi sentire (siamo passati da ccc a cccc). Ma, cosa ben più interessante, oltre il Circolo Polare Artico è possibile vedere il famoso sole di mezzanotte (solo d'estate, e solo per un limitato periodo di tempo che varia da zona a zona). Noi l'abbiamo visto alle isole Lofoten, e vi assicuro che è uno spettacolo indimenticabile (ma di questo vi parlerò un'altra volta). 


Come raggiungere il Circolo Polare Artico 

Se viaggiate in autostrada incontrerete il Centro Visitatori del Circolo Polare Artico (Polarsirkelsentere) lungo la E6, a Saltfjellet, nella regione di Nordland. a circa 85 km da Mo I Rana in direzione nord polarsirkelen 66° 33' centro visitatori Polarsirkelsenteret AS Saltfjellveien 1850 8630 Storforshei Norge
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Trovi QUI tutti i post dedicati al nostro viaggio in Norvegia

Commenti

  1. Wow avete fatto un super viaggio, sono proprio curiosa di vedere le foto del sole che tramonta a mezzanotte

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  2. Effettivamente anche io penso al circolo polare artico come un posto con ghiacciai e orsi e pinguini (dove abitano i pinguini poi non so XD). Grazie per avermi reso un po' più erudito :D

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  3. quando sono arrivata ad UShuaia, alla fine del mondo, ci sono rimasta un po'male per uanto fosse turistica e per quanto non fosse poi così estrema come l'avevo pensata.

    a distanza di 3 anni ci ripenso e secondo me vale la pena di arrivarci più per il viaggio che per il posto in sè: molti mi hanno detto la stessa cosa anche sulla norvegia e il circolo polare

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