Jackie (2016)

Jackie è un film del regista cileno Pablo Larraín che ripercorre i giorni che seguirono l'assassinio di John Kennedy, focalizzandosi su come l'evento destabilizzò la moglie Jacqueline, protagonista del film. 

Punto di partenza è l'intervista che Jackie Kennedy rilasciò, poco dopo la tragica morte del marito, al giornale Life. Da qui, attraverso una serie di flash back, il regista cerca di far entrare lo spettatore nella mente di QUESTA DONNA CHE RIVOLUZIONO' LA DIMORA PRESIDENZIALE CON IL SUO GLAMOUR E LA SUA MONDANITA'. Feste, balli, lusso, glamour: Jackie porta tutto questo alla Casa Bianca, e la "svecchia" letteralmente con una costosissima opera di riarredo degli interni.

Jackie è soprattutto una donna molto attenta alle apparenze, BEN COSCIENTE DEL RUOLO CHE SI E' COSTRUITA E DELLA SUA INFLUENZA SULLA SOCIETA' AMERICANA. In tutto questo il dolore per la morte del marito, affrontato con grande dignità, pare quasi passare in secondo piano. Jackie vuole e a tutti i costi che al marito (e di conseguenza anche a lei stessa e ai figli) venga dato tutto l'onore che si merita, ma  soprattutto spaventata da ciò che le aspetterà dal momento che dovrà lasciare la casa bianca. 

Jackie è un film che non dice niente di più di quello che già sappiamo sulla vita della first Lady. Non aspettatevi rivelazioni, non aspettatevi nuovi punti di vista, non aspettatevi spunti di riflessione, NON ASPETTATEVI NIENTE.  


E se anche questo film non lo avete visto, non vi siete persi proprio niente.


Il regista non ci dà nessuna chiave di lettura: ci presenta una Jackie esattamente come la conosciamo già dalle tante interviste, documentari, libri. Una Jackie altezzosa, concentrata su se stessa, PROTAGONISTA FINO ALLA FINE e soprattutto ben cosciente del ruolo che ricopre nella società americana; è una Jackie che non suscita simpatia (come del resto non la suscitava la vera Jackie).
Purtroppo Pablo Larraín non ne arricchisce il personaggio svelandoci nuove sfaccettature: non dà e non toglie niente. E se l'interpretazione di Natalie Portman lascia il segno (probabilmente unica nota positiva del film), non è così per il resto del cast.


Insomma, se per caso non si fosse capito questo film non mi è piaciuto.

Commenti

  1. sinceramente non mi è proprio piaciuto...
    la parola giusta per definirlo?
    palloso
    si, palloso è proprio adatta

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  2. Io ho apprezzato molto l'interpretazione di Natalie Portman, quanto al film in sé è appunto una narrazione di un determinato momento della vita di Jackie e diciamo che secondo me ci sta, nel senso ci sta che non venga aggiunto altro

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  3. @fede: che la recensione che ho fatto a te è stata molto più sintetica 😂
    @patalice: concordo
    @pier: l'interpretazione della Portman è decisamente l'unica cosa che si salva. Io però
    mi sarei aspettata di più, non ho capito cosa volesse comunicare il regista, è stata solo narrazione.

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  4. Avevo anch'io avuto questo sospetto guardando i trailer e cioè che non si perdeva nulla a non andarlo a vedere :-)))

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