Caro diario Marzo

Marzo è stato un mese con tante tante belle cose. Non vedevo l'ora che finisse per potervele raccontare tutte! 



Gite: Sabbioneta

Sabbioneta è un paese in provincia di Mantova, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco perché rappresenta la città ideale rinascimentale. E' un paese piccolino, ma pieno di monumenti e belle architetture che lo rendono un vero e proprio gioiellino.

Arte: i matronei del Duomo di Parma e il duomo di Fidenza

A Marzo ho avuto l'opportunità di seguire due visite molto interessanti e particolari a due cattedrali epoca romanica, per certi versi molto simili: quella di Parma e quella di Fidenza. Perché dico due visite particolari? Perché in entrambe i casi siamo stati guidati in zone solitamente non aperte al pubblico. Nella cattedrale di Parma ho scoperto i matronei, un luogo che ha da sempre suscitato la mia curiosità e che, onestamente, pensavo non sarei mai riuscita a vedere da vicino. Nella cattedrale di Fidenza sono potuta salire sui ponteggi allestiti per il restauro della facciata, potendo osservare da vicino le sculture che solitamente si guardano da ben altre distanze. In entrambi i casi è stato molto emozionante!


Il libro del mese: Anime alla deriva di Richard Mason

Questo libro mi è piaciuto tantissimo, come mi accade (purtroppo) molto raramente. Mi ha catturata dalle prime pagine e mi ha tenuta incollata fino alla fine. Il libro inizia con una terribile confessione: il protagonista già nelle prime righe ci confessa di avere ucciso la moglie. Da lì con un susseguirsi di flash back alternati a riflessioni sulla vita, sul senso di colpa, e sul tradimento, inizia la storia, e pian piano capiremo chi è la moglie e perché è stata uccisa.



Teatro: Tutto ha un limite - piccoli omicidi al museo

Avevo già visto questo spettacolo l'anno scorso, e mi è piaciuto così tanto che ci ho voluto portare anche Luca. Una nuova location (il teatro di Fontanellato) per uno spettacolo itinerante, che ci ha condotti, attraverso le sale del castello alla scoperta di tanti assassini (alcuni simpatici e altri inquietanti).

 

I film del mese

Anche questo mese niente cinema, ma un po' di film visti in tv. Come sempre alcuni belli, altri carini, altri decisamente brutti.
  • Effie Grey, storia di uno scandalo (2014) è la storia della moglie del critico d'arte John Ruskin, famosa per aver scandalizzato l'Inghilterra vittoriana. Ve ne parlerò in un post che sto preparando.
  • Everest (2015) dopo aver visto questo film avrò una considerazione completamente diversa per le persone che hanno scalato questa montagna. Immaginavo che non fosse una passeggiata, ma non pensavo fosse così tanto impegnativo. Un bel film, da vedere.
  • About a boy (2002) e Scrivimi una canzone (Music and Lyrics, 2007) sono due commedie romantiche con Hugh Grant che io guarderei all'infinito. E quando finiscono io continuo a canticchiare per giorni le due canzoni dei film (le sto canticchiando anche adesso mentre scrivo il post!).
  • Le paludi della morte (Texas Killing fields, 2011) verso metà del film mi sono resa conto di averlo già visto tempo fa, e non è proprio una bella cosa aver visto un film e non ricordarsene, almeno non per il film. Però non è malaccio, diciamo che si rifà un po' a tanti film del genere poliziesco con serial killer.
  • The company (2003) è diretto da Robert Altman e girato in stile documentario. Racconta le vicende della compagnia del Joffrey Ballett di New York alle prese con una nuova rappresentazione. E' una specie di dietro le quinte, in cui vediamo come nasce una coreografia, le rivalità tra i ballerini, la passione. Solo per gli appassionati di danza.
  • Le origini del male (The quiet ones, 2014): doveva essere un film horror ma in realtà parlava più di fenomeni paranormali. Un professore un po' fuori di testa fa degli esperimenti su una giovane ragazza (della quale ovviamente è innamorato) per fare uscire il male che la possiede. Un film assolutamente trascurabile.
  • The accountant (2016): è un bel film che ti tiene inchiodato allo schermo. E' la storia di un "impiegato" (interpretatao da Ben Affleck) con la sindrome di Asperger con un passato ambiguo. Un genio travestito da ragioniere, pieno di risorse sia fisiche che psicologiche.
  • The Wolfpack (2015): è la storia (girata come documentario) di 7 fratelli cresciuti in un appartamento del Lower East Side di Manhattan. Sono letteralmente cresciuti in un appartamento, perché il padre non consentiva loro di uscire, se non in rare occasioni. Io non so come abbiano fatto a non diventare pazzi, ma da quel che ho visto non lo sono assolutamente, e hanno sviluppato una creatività incredibile. E' un film che fa riflettere. 
  • Quando tutto cambia (Then she found me, 2007): doveva essere una commedia, ma si è rivelato una palla. Così palla che l'ho abbandonato senza arrivare alla fine (e credetemi, capita molto raramente).
Il conte di Essex: primo film visto su Rete Capri, che fino a poco tempo fa a casa mia non si prendeva. Ma sapete che danno dei film bellissimi? Ovviamente se siete appassionati di film classici, non di prime visioni...

 

Arte: Depero a Parma

Un post condiviso da Silvia 🎈Banana e cioccolato (@bananaecioccolato) in data:

Definitivamente, l'arte contemporanea non fa per me. Non la capisco. Anche se Depero è sicuramente più "gradevole" di altri suoi contemporanei, non è il mio genere. Però mi diverto sempre tanto a commentare stupidamente i quadri e a cercarne un senso! Per la cronaca questo mese ho visitato anche un'altra mostra, sicuramente meno importante, meno artistica e meno famosa di quella di Depero, ma che a me è piaciuta molto di più: PETER RABBIT AND FRIENDS mostra di centrini vittoriani dipinti a mano. I centrini battono De Pero.

Il giacinto

La mia mamma mi ha regalato dei bulbi e, contrariamente a ogni mia aspettativa, sono nati i fiori! 4 bellissimi giacinti gialli (che ahimè sono già sfioriti).


Scoperte: il sapone di Aleppo

Ho scoperto il sapone di Aleppo, e penso che non lo lascerò più. Cos'ha di particolare questo sapone? Ha delle proprietà antibatteriche ed antiossidanti, ed è quindi adatto per la pelle mista o impura, pur essendo assolutamente delicato.
Unico difetto: ha una puzza incredibile!

Commenti

  1. Una mia ex collega mi ha parlato di questo sapone ma pare che sia difficile da trovare. Quanto meno nella nostra zona! Sono proprio curiosa!

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  2. mi piace un sacco il fatto che un libro possa tenere incollati fin dalle prime pagine!
    hai ragione tu: non è una cosa così consueta!

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  3. Complimenti per il post.
    Molto interessante
    Buon martedì
    Maurizio

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  4. @icaro: io il sapone di Aleppo l'ho trovato in erboristeria
    @patalice: peccato che sia difficile trovarne di così !
    @maurizio: grazie !

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  5. Ciao Silvia , hai avuto un marzo carico di belle cose varie . L'arte contemporanea mi stuzzica ma temo di capirla poco ... a volte rivela cose ma ancor più spesso mi fa venire mal di testa o diverte :). Mi segno il libro . A presto

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