Il Flamingo di Las Vegas


Las Vegas: la città del divertimento, dove (quasi) tutto è possibile, un pezzo di deserto trasformato in oasi delle meraviglie,ma anche un pezzo di storia degli Stati Uniti. 

E’ qui che dagli anni ’40 in poi sono stati costruiti gli alberghi più stratosferici degli Stati Uniti, dove i camerieri servivano in smoking, gli ospiti nuotavano in piscine in mezzo al deserto, dove le luci sfavillanti e tavoli da gioco richiamavano i divi di Hollywood e gli uomini più ricchi di tutti gli Stati Uniti. 



Flamingo Las vegas



Oggi vi parlo del primo dei mega alberghi costruiti sulla Strip di Las Vegas, un albergo fortemente voluto da un uomo visionario, che trsformò una piccola città del desolato deserto del Nevada in quello scintillio di luci e di pazzia che è oggi Las Vegas.
Oggi vi parlo del Flamingo.

Il Flamingo è stato il primo mega albergo di Las Vegas. Prima della sua costruzione a Las Vegas esistevano solo due alberghi (El Rancho Vegas e il The Last Frontier Hotel), che niente avevano a che fare con gli alberghi della strip che siamo abituati a vedere nei film o in C.S.I.







Il progetto


Flamingo Las vegas


Tutto ebbe inizio quando negli anni ’40 Billy Wilkerson, proprietario della rivista Hollywood Reporter e di alcuni nightclub di Las Vegas, ebbe la visionaria idea di creare un nuovo genere d’albergo. Wilkerson voleva un albergo di lusso, che attirasse i divi di Hollywood e i ricchi di Los Angeles, dove gli ospiti potessero rilassarsi in piscina, giocare a golf, rigenerarsi nel centro benessere, fare shopping nei negozi di lusso e soprattutto spendere soldi ai tavoli da gioco. Tutto questo senza mai uscire dall’albergo. L’hotel che Wilkerson aveva in mente avrebbe dovuto essere ben più grande dei due esistenti e doveva essere fuori Las Vegas, in modo che fosse il primo ad essere visto dall’uscita dell’autostrada. Ma soprattutto l’albergo avrebbe dovuto essere interamente fornito di aria condizionata (non dimentichiamoci che Las Vegas è in mezzo al deserto!).

Nel 1945 Wilkerson acquistò il terreno dove avrebbe costruito il Flamingo e iniziò la costruzione, ma presto il progetto si rivelò più dispendioso del previsto. Divenne quindi indispensabile trovare un finanziatore, e lo trovò in Bugsy Siegel. 

Billy Wilkerson (a sinistra) e Bugsy Siegel (a destra)

Bugsy Siegel era un criminale di Los Angeles, interessato a espandere i propri “interessi” a Las Vegas e in particolare nel gioco d’azzardo. Il Flamingo, fuori dai confine di Las Vagas, dove Siegel non era ben visto a causa dei suoi traffici loschi, era il luogo ideale. Siegel prese parte al progetto del Flamingoe coinvolse i suoi amici malavitosi. Purtroppo però non aveva la minima esperienza nel campo delle costruzioni, e ben presto il progetto del Flamingo finì in bancarotta.



Le due inaugurazioni


Flamingo Las vegas

Dopo varie vicissitudine finanziarie, il Flamingo venne ufficialmente inaugurato il 26 Dicembre 1946. L’albergo non era ancora terminato, ma Siegel e Wilkersonpensarono di procedure ugualmente nel tentativo di raccogliere denaro per saldare almeno in parte i debiti. Fino ad allora il Flamingo era costato 6 milioni di dollari.

L’inaugurazione fu un vero e proprio flop, nonostante fossero presenti ospiti del calibro di Clark Gable, Lana Turner, Judy Garland e Joan Crawford. A causa del maltempo parecchi invitati non poterono raggiungere Las Vegas in aereo e furono costretti a declinare l’invito. La sfortuna si accanì ulteriorimente sul Flamingo, con una serie di vincite record nelle due settimane seguenti. In gennaio l’hotel fu costretto a chiudere per evitare di perdere altro denaro.

Nel marzo 1947 l’hotel riaprì e questa volta l’inaugurazione fu un trionfo . Il Flamingo era finalmente avviato verso il successo.

Tre mesi dopo, il 20 Giugno 1947, Siegel venne ucciso da 9 proiettili nella sua villa di Beverly Hills, ma il Flamingo era ormai entrato nella storia. 



Il Flamingo oggi

Flamingo Las vegas

Negli anni il Flamingo ha cambiato varie proprietà e subito parecchi maneggiamenti che ne hanno modificato l’aspetto. 

Il 14 Dicembre 1993 è stata demolita la costruzione originaria e l’hotel è stato interamente ricostruito.

Oggi il Flamingo occupa un’area di 7.200 metri quadri, e conta ben 3.626 stanze. 

L’architettura dell’hotel si ispira all’Art Deco, e il suo simbolo è un fenicottero rosa.

All’interno dell’albergo è stato creato un giardino esotico che ospita i famosi fenicotteri rosa, unici a Las Vegas.


Curiosità

Flamingo Las vegas
Harpo Marx nel campo da golf del Flamingo alla fine degli anni '40

Il film Bugsy (1991) racconta la storia del Flamingo. Un Warren Beatty in splendida forma interpreta Bugsy Siegel, metre Annete Bening interpreta la findanzata Virginia Hill. Proprio a lei la leggenda dice che si debba il nome dell’albergo: Virginia era infatti soprannominata Flamingo (che in inglese significa “fenicottero”) per via delle sue gambe lunghe e magre.

Al Flamingo vennero girati i film Viva Las Vegas (1964, con Elvis Presley) e Ocean's 11 (l’originale del 1964)

Il Flamingo è stato il terzo resort ad aprire a Las Vegas, ma è il più vecchio di quelli tuttora in funzione. 

Vicino alla cappella dell’amore del Flamingo si trova una targa commemorative in onore di Bugsy Siegel.



Flamingo Las vegas

Flamingo Las vegas

Flamingo Las vegas
La locandina del film Bugsy
che racconta la storia di Bugsy Siegel e della nsacita del Flamingo


Flamingo Las vegas
Una locandina del Flamingo degli anni '60

Flamingo Las vegas
Il Flamingo nel 1965


Flamingo Las vegas


Flamingo Las vegas
Virginia Hill, la fidanzata di Bugsy Siegel,
 le cui gambe lunghe e magre si dice abbiano ispirato il nome dell'albergo

Flamingo Las vegas
Il Flamingo negli anni '50



Commenti

  1. Ciao Silvia,
    devo ammetterlo, sull'argomento non sapevo nulla -.-'
    un post istruttivo e curioso, non sapevo ci avessero girato l'originale di ocean's 11, amo quel film. Comunque Billy Wilkerson ha avuto davvero una super idea considerati gli anni.
    gran bel post, buona domenica a presto

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  2. Come già sai, mi piacerebbe molto visitare Las Vegas per vedere dal vivo le sue stranezze, come per esempio questo super hotel :)

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  3. C.s.i. ci rende un'immagine di Las Vegas patinata e decadente.

    Bacio cara

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  4. bravissima!un altro post interessante e ricco di dettagli

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  5. Come sognare di lunedì mattina.. :)

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  6. @Audrey: grazie Audrey, buona settimana!
    @Fede: grazie :-)
    @E: lo so, lo so!
    @Kylie:è vero, e secondo me il fascino di Las Vegas è un po' anche quello!
    @Penelope: grazie!
    @Cri: eh sì, un sogno a occhi aperti!

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  7. Questi tuoi post sono interessantissimi...ma da dove ti viene l'ispirazione???

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  8. Che meraviglia... il Flamingo è un'istituzione e anche chi non è mai stato a Las Vegas, in ogni film ambientato in quella città non può mai mancare e la sua fisionomia ci è ormai familiare... post super interessante, come sempre! :-)

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  9. @Arim: pensa che l'ispirazione per questo post mi è venuta proprio dal film Bugsy (però era da un po' che volevo fare un post su Las Vegas!)
    @Strawberry: grazie!

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  10. @Freya76: ma grazie! In effetti il Flamingo è piuttosto decadente, diciamo che tra quelli della strip è uno di quelli meno avveniristici. Adesso passo a vedere il tuo blog!

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  12. Oggi, 15 maggio 2015, Las Vegas compie 110 anni.
    All'inizio non era nemmeno una città, e oggi è la capitale mondiale del divertimento e del gioco d'azzardo...

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