Paul Newman, Mr. blue eyes

Oggi è il compleanno della mia mamma e voglio farle gli auguri con questo post dedicato al suo attore preferito: Paul Newman.

Mi ricordo quando ero bambina, e lei non perdeva occasione per farmi vedere i suoi film e raccontarmi di quanto era bello e bravo Paul. Io guardavo i film e la ascoltavo, ma non mi rendevo ben conto della spettacolare bellezza di quest’uomo. Gli anni sono passati, io sono cresciuta, e ancora una volta non posso fare altro che confermare gli ottimi gusti di mia mamma!
La vita

paul newman famiglia, Joanne Woodward
Contrariamente a quanto spesso accade per i divi di Hollywood, la vita privata di Paul Newman non è stata toccata da scandali né pettegolezzi.
Nato nel 1925 da padre tedesco e madre slovacca, trascorre la sua infanzia a Cleveland (Ohio) e appena preso il diploma si arruola nella U.S. Navy Air Corps. Terminata la guerra torna nella città natale dove prende in gestione il negozio di famiglia e nel 1949 sposa con Jackie Witte. Da questo primo matrimonio nasceranno tre figli: Scott Allan, Susan Kendall e Stephanie. Poco dopo il matrimonio decide di intraprendere la carriera cinematografica e si iscrive all'Actor's Studio di New York. Nel 1953 debutta a teatro con Picnic (è durante questa produzione che conosce l'attrice Joanne Woodward, che sarebbe diventata la sue seconda moglie). E l’anno successivo esordisce nel film Il calice d'argento (The Silver Chalice), che non riscuote successo né da parte di pubblico né da parte della critica.
Il suo primo successo arriva nel 1956 con Lassù qualcuno mi ama (Somebody up there likes me). Due anni dopo, nel 1957, durante le riprese del film La lunga estate calda(The Long, Hot Summer) si innamora della protagonista femminile Joanne Woodward. Ottiene un divorzio lampo e nel Gennaio del 1958 si sposa a Las Vegas con JoanneWoodward.
Da questo secondo matrimonio nasceranno tre figlie: Elinor, Melissa e Claire.
Tra la fine degli anni ’50 e la fine degli anni ’60 Paul Newman interpreta alcuni tra i più grandi successi cinematografici che lo rendono un divo lodato non solo dal pubblico ma anche dalla critica.
Dalla fine degli anni ’60 Paul Newman si cimenta nella regia cinematografica, dirigendo in tutto sei film. Nel 1978 viene colpito da un profondo lutto: il primogenito Scott Allan muore di overdose. Come già detto la sua vita privata non fu segnata da particolari scandali né avvenimenti, ma piuttosto fu caratterizzata dalle sue passioni: la famiglia, il cinema e le auto. Paul Newman muore nel 2008 a causa di un tumore.





Le sue interpretazioni più famose

  
paul newman
Con Elizabeth Taylor in La gatta sul tetto che scotta

- Lassù qualcuno mi ama (Somebody Up There Likes Me), 1956
- La lunga estate calda (The Long, Hot Summer), 1958
- Furia selvaggia (The Left Handed - Gun), 1958
- La gatta sul tetto che scotta (Cat on a Hot Tin Roof), 1958
- Lo spaccone (The Hustler), 1961
- Intrigo a Stoccolma (The Prize), 1963
- Detective's Story (Harper), 1966
- Il sipario strappato (Torn Curtain), 1966
- Nick mano fredda (Cool Hand Luke), 1967
- Butch Cassidy (Butch Cassidy and the Sundance Kid), 1969
- La stangata (The Sting), 1973
- L'inferno di cristallo (The Towering Inferno), 1974
- Il colore dei soldi (The Color of Money), 1986
- Mr. & Mrs. Bridge, 1990
- Le parole che non ti ho detto (Message in a Bottle), 1999
- Era mio padre (Road to Perdition), 2002




 





I premi



paul newman , Joanne Woodward


1986 - Oscar alla carriera
1987 - Miglior attore protagonista per Il colore dei soldi
1994 - Premio umanitario Jean Hersholt
Golden Globe
1957 - Miglior attore debuttante
1969 - Miglior regista per La prima volta di Jennifer (1968)
1984 - Golden Globe alla carriera
2006 - Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione per Empire Falls
Salse e motori

paul newman , Joanne Woodward
Due grandi passioni hanno segnato la vita di Paul Newman: le corse e la gastronomia.
Ha gareggiato nella SCCA (Sport Car Club of America) per 36 anni (dal 1982 al 2008), partecipando a famose competizioni di livello mondiale, come la 24 ore di Lemans (nella quale arrivò secondo nel 1979) e la 24 ore di Daytona (che vinse nel 1995 per la classe GT1) .
La passione per la cucina nasce sempre nel 1982, quando l’attore fonda insieme allo scrittore A.E. Hotchner la Newman’s Own, un’azienda alimentare specializzata nella produzione di salse e dressing. Con gli anni la Newman’s Own ha allargato le produzioni a pizza, succhi di frutta, biscotti e perfino vino. Allo stesso tempo ha dimostrato sempre più attenzione per il sociale, devolvendo in beneficenza (soprattutto per fini educativi) parte dei ricavati. Nel 1993 è nata la Newman's Own Organics, specializzata in alimenti biologici e diretta da Nell Newman, una delle figlie dell’attore.

paul newman , Joanne Woodward
Ti potrebbero interessare anche gli altri miei post dedicati a Paul Newman:

paul newman , Joanne Woodward
Puoi seguire Banana e cioccolato anche su Facebook, Twitter, Instagram e Bloglovin


Commenti

  1. È l'attore preferito anche di mia mamma :)
    Foto e carriere come queste, mi fanno pensare che non esistono più gli attori di una volta.. :)

    RispondiElimina
  2. DA quello che c'é scritto sulle etichette dei prodotti credo che tutti i proventi al netto delle tasse vadano in benficenza

    RispondiElimina
  3. Anche a me piace tantissimo, è uno dei miei preferiti un uomo di una bellezza non comune che è migliorata con il passare degli anni e un attore come ce ne sono pochi. E anche il fatto che la sua vita privata sia stata così esente da scandali ne accresce il valore.

    Un abbraccio.
    Antonella

    RispondiElimina
  4. ciao silvia, auguri alla tua mamma, bellissimo regalo le hai fatto, bellissima carrellata, Paul Newman e' sto un grande, non si puo' dimenticarlo, ciao grazie buona serata rosa.)

    RispondiElimina
  5. @ Giu: forse c'è ancora qualche attore così, ma sono molto rari!
    @ Anna Maria: ma prego!
    @ Valentina: ma tu che sei ormai americana, le hai mai assaggiate le sue salse? Sono buone?
    @ Antonella: guarda, ho pensato la stessa cosa mentre preparavo il post
    @ Rosa: direi che è proprio indimenticabile!

    RispondiElimina

Posta un commento