Cornovaglia: il Minack Theatre

minack theatre, cornovaglia

Uno dei luoghi che più mi ha affascinato durante la vacanza in Inghilterra è stato il Minack Theatre. Ne avevo letto per caso qualche mese fa sul blog di un'amica, e l'idea di un teatro costruito a picco sul mare mi era sembrata molto carina.
Quello che non sapevo è che questo splendido teatro all'aperto (che è effettivamente in una posizione meravigliosa) è stato interamente ideato, voluto, costruito, e finanziato da una donna: Rowena Cade. Il teatro è tuttora attivo, e proprio mentre l'abbiamo visitato erano in corso le prove per la rappresentazione che si sarebbe tenuta la sera stessa.

Minack theatre, Cornovaglia

Rowena Cade nasce nel 1893 e trascorre un'infanzia agiata insieme alla sua famiglia nel Derbyshire. Al termine della prima guerra mondiale, dopo la morte del padre, la vita di Rowena cambia drasticamente ed è costretta a vendere la casa e alloggiare per qualche anno in affitto insieme alla madre in diverse città.  Alla fine degli anni '20 si trasferiscono definitivamente a Lamorna (in Cornovaglia, terra di origine della famiglia delle madre) dove Rowena per  per 100£ acquista un terreno sul quale farà costruire una casa per lei e la madre.
Il grande cambiamento nella vita di Rowena aviene nell'estate del 1929 quando a Crean, poco distante da dove abita,  viene rappresentato Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.
Era un progetto molto ambizioso, se si considera che l'intrattenimento in Cornovaglia era stato fino ad allora molto "domestico" (poco più di qualche rappresentazione tra amici ospitati in case o giardini privati). Rowena prende parte all'organizzazione dello spettacolo (che viene rappresentato in un campo) disegnando e cucendo i vestiti per gli attori (per lo più amici e conoscenti). L'evento ha un grande successo e viene ripetuto anche l'estate successiva.
L'anno seguente si decide di rappresentare La tempesta e il giardino di Rowena, con le rocce a picco sul mare, sembra essere la location ideale.

Minack theatre, Cornovaglia

Rowena si mette al lavoro e in sei mesi, con l'aiuto di soli due uomini (il suo giardiniere e un apprendista) costruisce un palco nel giardino di casa. Nel 1932 ha luogo la prima rappresentazione al Minack Theatre: le luci di scena sono i fari delle auto parcheggiate e qualche lampada di Rowena, mentre la biglietteria è un semplice tavolino da pranzo collocato in giardino.
 Rowena inizia così, con l'aiuto di due sole persone, a costruire  il teatro aggiungendo pian piano qualcosa anno dopo anno. E' lei che si occupa di tagliare la pietra e trasportarla sulle gradinate, e successivamente di fare il cemento per le sedute che decorerà con intricati disegni celtici.

Minack theatre, Cornovaglia


Arriva la notorietà e il teatro diviene famoso, ma tutto venne interrotto dalla seconda guerra mondiale. Il terrreno su cui sorgono la casa e il teatro di Rowena sono lungo la costa sull'Atlantico: un punto molto vulnerabile per l'Inghilterra. L'intera costa viene disseminata di filo spinato e vengono sistemati dei posti di vedetta. Ma ciò non abbatte Rowena che periodicamente si infila sotto il filo spinato per tagliare l'erba del suo giardino. Rowena non se ne sta con le mani in mano nemmeno in quegli anni: aiuta i bambini sfollati a trovare sistemazioni tra le famiglie del luogo.

Minack theatre, Cornovaglia

 In pochi anni tutto il lavoro fatto da Rowena va in fumo. La guerra e l'incuria riducono il teatro in pessime condizioni. Ma Rowena non si dà per vinta e afinita la guerra ancora una volta si rimbocca le maniche e ricomincia a lavorare al suo teatro: viene  costruito il parcheggio, la scalinata dalla spiaggia e una strada d'accesso.
La casupola che fungeva da vedetta durante la guerra viene conservata e trasformata in biglietteria!
Anno dopo anno Rowena continuò a lavorare incessantemente al suo teatro.

Minack theatre, Cornovaglia


Continuò a costruirlo, modificarlo, decorarlo con dedizione fino al 1983, anno in cui morì.

Rowena Cade, Minack theatre, Cornovaglia
Rowena Cade

N.B. Le foto di questo post sono nei loro colori originali, non le ho modificate proprio perchè volevo rimanessero il più fedele possibile alla realtà (e anche perchè non ce n'era bisogno!).
Per saperne di più: QUI il sito del teatro


Trovi QUI tutti i miei post dedicati all'Inghilterra



Commenti

  1. wow...non ci sono mai stata ma deve essere bellissima!!!

    kiss

    http://www.larmadiodivenere.com/2013/07/armi-e-bagagli-il-beautycase.html

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  2. Che gran Donna!! E che teatro bellissimo, un posto da mozzare il fiato :)

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  3. ma è uno spettacolo!!!! mi fai rosicare con questi post, spero un giorno di poter fare anche io questi viaggi XD

    Lauren V.
    http://modecontemporanee.blogspot.it
    facebook page

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  4. ciao Silvia, grazie per queste informazioni, non conoscevo questa grande donna e Questo teatro, ha realizzato una cosa stupenda in un luogo stupendo, bellissime le immagini, che vista !!complimenti, fortunata, ciao grazie, baci rosa, buon week end.)

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  5. * Grazie per questi stupendi scatti che mi hanno fatto scoprire luoghi da favola.
    * Grazie per essere passata da me, se ti interessa c'è anche questa ricetta... Quando i barattoli sono freddi io li metto nel freezer dove si conservano per molto tempo.
    In frigorifero, una volta aperto il barattolo, il sugo si conserva ancora per 2/3 giorni. Ti consiglio di fare barattoli più piccoli e passarli dal freezer al frigo la sera precedente per scongelarli senza troppi sbalzi termici.
    Tante serene e gioiose giornate
    nonnAnna

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  6. Questo tuo resoconto conferma che il mio desiderio di visitare la Cornovaglia ha un fondamento oggettivo: è un posto splendido e pieno di belle sorprese, come questo teatro e la sua creatrice. La foto che la ritrae anziana, mentre legge su una "sedia" improvvisata la dice lunga sulla sua energia.

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  7. Ciao cara,
    ma è un luogo incantevole, mamma mia che meraviglia e ci credo che non hai modificato le foto, sarebbe stato un peccato manipolarle.
    Grazie per quest bel post che non mi ha solo deliziato, ma anche insegnato qualcosa.
    Un abbraccio e buona serata

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  8. Che meraviglia! Per carità non manipolare foto di questa bellezza....

    La storia del teatro e della grandissima Rowena la conoscevo, non ricordo dove l'ho letta ma già allora questa donna mi aveva affascinata.

    Ciao, buona serata.
    Antonella

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  9. Personaggio affascinante e grande donna.
    Fa bene al cuore e a noi parlare di donne.
    In un momento in cui si preferisce ignorarle.

    Molto bello il tuo blog.
    a presto

    http://acquamari.blogspot.it/

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  10. Bellissima storia e bellissimo luogo. Una curiosità: che temperature hai trovato?

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  11. @ Barbi, Giu, Rosa e Costantino tutto vero, grande donna e gran bel posto!
    @ Lauren:così quando comincerai a viaggiare sarai già preparata :-)
    @ NonnAnna: grazie dei consigli, proverò sicuramente a congelare il sugo!
    @ Sylvia: tutto vero per la Cornovaglia! Anche a me quella foto piace un sacco, dà veramente l'idea di come fosse Rowena
    @ Audrey: ma prego, mi piace rendere partecipi i miei lettori dei luoghi che ho visitato!
    @ Antonella: a volte sistemo un po' i colori, ma veramente in questo caso non ce n'era bisogno
    @ Mariella: concordo su tutto
    @ Vale: le temperature erano piuttosto alte per l'Inghilterra, e infatti non eravamo preparati. Il meteo alcuni giorni dava la massima di 29° (che per loro significa caldo africano, considerando che anche d'estate non vanno quasi mai sopra i 25°). Per darti l'idea giravamo in braghette e maglietta, anche se alla sera comunque ci voleva felpa e a volte pure il giubbino.

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  12. é bellissimo. sia la storia che il teatro in se. avrei voglia di andare subito a visitare tutti i posti delle tue vacanze!

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