Rock Hudson: scandalo a Hollywood


Rock Hudson (1925-1985) o come lo chiama ironicamente mia mamma “Ro Cazzon”, è stato uno degli attori più belli di Hollywood. Non a caso per gran parte della sua carriera ha interpretato il ruolo del “belloccio” nellecommedie romantiche, anche se non si è fatto mancare interpretazioni drammatiche di buon livello. Sempre abbronzato, con i capelli scuri, fisico prestante, bei lineamenti… Diciamo che non gli mancava proprio niente.



Tutto questo ben di Dio non fu a completo appannaggio della sfera femminile, infatti l’attore era omosessuale, anche se lo nascose per tutta la vita (ricordiamoci che ammettere la propria omosessualità in quegli anni avrebbe significato non poter più lavorare a Hollywood). Chi negli anni ’80 era già grandicello (io c’ero già, ma ero troppo piccola per ricordarmene), si ricorderà sicuramente del grande scalpore che fece la rivelazione dell’attore quando nel 1985 dichiarò di essere malato di Aids. Fu il primo personaggio famoso a dichiarare pubblicamente di aver contratto il virus dell’HIV, negli anni in cui ancora poco si parlava di questa malattia, le informazioni erano poche e confusionarie, e soprattutto era considerata la malattia di drogati e omosessuali. Ma di questo parleremo più avanti, nella sezione “L’AIDS e l’eco mediatica”. 
Ora vi lascio agli approfondimenti, buona lettura!



La carriera


Notato per il suo bell’aspetto dall’agente Henry Willson, questi gli procura un provino a Holywood e gli fa intraprendere un corso di canto e recitazione. Nel 1948 arriva la prima pellicola Falchi in picchiata e successivamente altri film prevalentemente western e d’avventura, nei quali veniva esaltata la fisicità dell’attore. Nel 1954 interpreta il primo ruolo da protagonista: Magnifica ossessione, seguito due anni dopo da un altro successo: Il gigante (1956). Dalla fine degli anni ’50 per tutti i ’60 si dedica a ruoli brillanti in commedie classiche (ll letto racconta nel 1959 e Lo sport preferito dall’uomo nel 1964 per citare due tra i più famosi). Negli anni ’70 passa alla televisione interpretando per ben 6 anni il ruolo di un commissario di polizia nella serie televisiva McMillan e Signora. Lo ricordiamo anche nel 1980 tra gli interpreti (insieme a Liz Taylor) di Assassinio allo specchio, tratto dall'omonimo romanzo di Agatha Christie. Nel 1984 recitò in 10 episodi della serie Dinasty, ma dovette interrompere le riprese a causa dell’aggravarsi della malattia.


Le sue interpretazioni più famose


1954 Magnifica ossessione (Magnificent Obsession)
1956 Il gigante (Giant)
1956Come le foglie al vento (Written on the Wind)
1959 Il letto racconta (Pillow Talk)
1961 Torna a settembre (Come September)
1964 Lo sport preferito dall'uomo (Man's Favorite Sport?)
1964 Non mandarmi fiori (Send Me No Flower)
1970Operazione Crêpes Suzette (Darling Lili)
1980 Assassinio allo specchio (The Mirror Crack'd)
1984 Dinasty




L'omosessualità


Come già detto l’attore non rivelò mai la propria omosessualità, che gli sarebbe valsa la carriera. A Hollywood comunque le voci giravano, e nel 1955 la rivista scandalistica Confidential scrisse un articolo in cui veniva insinuata l’omosessualità dell’attore. L’articolo venne acquistato direttamente dalla Universal (ai tempi casa di produzione sotto cui l’attore era a contratto) per la modica cifra di $10.000, e non venne mai pubblicato. Per porre definitivamente fine a queste voci, nello stesso anno venne organizzato il matrimonio con Phyllis Gates, segretaria dell’attore. I due divorziarono nel 1958. Nel giugno 1984 l’attore scoprì di aver contratto il morbo dell’hiv, ma tenne la cosa segreta finchè non fu evidente a tutti e dovette ammetterlo pubblicamente. Non rivelò la malattia nemmeno al compagno Marc Christian, col quale continuava ad avere rapporti sessuali. Dopo la morte Christians citò in giudizio gli eredi vincendo una causa di indennizzo milionaria. Rock Hudson Morì il 2 ottobre1985.

 
L'AIDS e l'eco mediatica


Rock Hudson fu il primo personaggio famoso ad ammettere pubblicamente di aver contratto il virus dell’Hiv. Ciò avvenne nel 1985, quando poco ancora si sapeva di AIDS e poco se ne parlava. In quegli anni l’AIDS era considerata la malattia che colpiva drogati e omosessuali, o comunque persone che conducevano uno stile di vita dissoluto. Era impensabile che un attore hollywodiano ricco e famoso, che frequentava l’alta società, potesse contrarre la malattia. Ciò creò parecchio scalpore, ma aiutò a diffondere nel mondo la conoscenza di questa malattia. L’attore scoprì di aver contratto il virus nel 1984 ma inizialmente lo tenne nascosto. Il suo notevole dimagrimento e la sua difficoltà nell’esprimersi suscitarono però grande interesse nella stampa. Dapprima venne giustificata con anoressia, poi anemia e infine cancro. Ormai la malattia non poteva più essere tenuta nascosta e nel Luglio 1985 emise un comunicato stampa in cui dichiarava la reale natura della sua malattia. In quel momento si trovava a Parigi, dove si recava spesso per essere sottoposto a cure. Il giorno stesso del comunicato, l’ospedale si svuotò per terrore del contagio (e questo la dice lunga sulla conoscenza della malattia negli anni ’80). L’attore ebbe parecchie difficoltà anche per rientrare negli Usa: nessuna compagnia aerea si rede disponibile a ospitarlo a bordo, e dovette acquistare l’intero volo.


I ruoli mancati


Rock Hudson venne scelto per interpretare il colossal Ben-Hur (1959), ma rifiutò per interpretare Addio alle armi (1957).  Negli anni ’60 venne seriamente considerato per interpretare Il buio oltre la siepe (1961) e Marnie (1964) ma in entrambi i casi venne infine scartato. Al suo posto vennero scelti Gregory Peck e Sean Connery.




Curiosità


  • Il suo vero nome era Roy Harold Fitzgerald. Ci sono due teorie su come venne scelto il nome: la prima dice che venne scelto dal suo agente unendo la parola Hudson (il fiume che attraversa New York) e Rock (come le montagne Rocciose), mentre la seconda dice che venne scelto a caso dall’elenco telefonico.
  • Rock Hudson ebbe una lunga relazione sentimentale con l’attore George Nader. Nader dovette abbandonare la carriera di attore e dedicarsi a film di serie B a causa della loro relazione. Anche dopo la separazione i due rimasero in buoni rapporti, tant’è che il successivo compagno di Nader fu per parecchi anni il segretario personale di Hudson. Alla morte di Rock Hudson, Nader ereditò gran parte dell’ingente patrimonio.
  • All’inizio della sua carriera cinematografica venne sottoposto a un intervento chirurgico per corregere la dentatura.
  • Venne più volte insignito della celebrità machile meglio vestita di Hollywood.











    Commenti

    1. ahahahahahaha anche la mia mamma lo chiama così! ahahahahah! bacione

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    2. Anche la mia, ma su certi nomi le si inceppa la lingua... :P
      Era stupendo però, a parte che era bravissimo, ma come bellezza secondo me surclassa tanti attori di oggi!

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    3. Bello Hudson e triste al storia della sua omosessualità nascosta e dell'Aids...è triste pensare che ci sono persone che hanno dovuto vivere la propria sessualità in segreto perché la società non era o non voleva essere pronta...io penso sempre a Wilde ma anche Hudson è un esempio di come l'ignoranza e la bigotteria, anche in riferimento alla sua malattia, abbiano reso questo mondo un pò più triste e squallido...:-/

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    4. Brutte stronzette io non ho studiato l'inglese e quindi lo dico come sono capace anche se c'è di peggio!

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    5. Ma mamma non si scrivono queste cose che poi la gente si offende! Ragazze non fateci caso, mia mamma si sente un po' la mamma di tutti, quindi fate come se ve l'avesse detto vostra madre...

      Lo sapevo che poi si offendeva!

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    6. Adesso che sono più grande valuto molto di più la statuaria bellezza di questo attore estremamente fascinoso e macho...all'apparenza. E mi domando quando sono al mare soprattutto, e vedo solo rospi...uomini con una "panza" di 24 mesi e non di 9 pelosi sgraziati pelati....ma sti fusti solo al cinema si vedono?????? I vari Crowe, Depp, Reeves, Pitt ecc ma dove sono?

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      1. Ciao Tulipano, in effetti di fusti come Rock Hudson non capita di vederne tutti i giorni! Soprattutto lui (oltre a essere un gran figo) sapeva anche essere spiritoso, cosa estremamente difficile da trovare in un uomo consapevole del proprio fascino!

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      2. In che spiaggia vai? Ahahah..

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