Il blog della Ludo

Domenica sono andata al Fidenza Village: con questa primavera nell’aria un bel giretto all’outlet ci stava proprio bene. Mi ero organizzata la mia bella giornata con Ercolè e nessun rompipalle attorno, quando mi chiama mio fratello EzioMaria per stagnarmi la Maria Sole perché lui doveva andare al mare con la tipa con cui esce e sulla quale preferirei non fare commenti. Intanto che c’ero mi sono presa su anche quella palla al piede di mio figlio, in modo che almeno potesse fare compagnia alla Maria Sole e non starmi addosso tutto il giorno che io avevo già anche troppe cose a cui pensare. Allora li ho caricati tutti e due sul suv e siamo andati. Io quando sono al Fidenza Village mi rilasso un sacco: mi guardo le vetrine, scurioso nei negozi, mi provo un sacco di vestiti: insomma passo proprio una bella giornata. Ormai conosco anche le commesse (solo quelle dei negozi più cari ovviamente, mica quelle sciacquette dei negozi da proletariato). Verso sera però mi sono accorta che non avevo più dietro né Gian né la Maria Sole. Per fortuna invece Ercolè era in borsa come al solito. Ma non avevo proprio idea di dove li avevo lasciati. Per un momento ho anche avuto il dubbio di averli lasciati in macchina, ma non poteva essere perché mi ricordavo bene che per farli stare buoni gli avevo fatto mangiare 3 stecche di cioccolato al rum a testa comprate al negozio della Lindt. Allora mi sono detta: “Ludo, ormai hai quasi finito il giro, tanto vale che fai tutti i negozi, visto che manca solo mezz’ora alla chiusura”. E così ho fatto. E poi niente, quando ho finito i miei giri sono andata al centro informazioni per sapere se qualcuno me li aveva trovati. E lì mi hanno detto che in effetti erano stati segnalati dai vigilantes due bambini un po’ alticci che giocavano in zona galeone. Per fortuna stavano bene, e non avevano combinato danni. E io che mi sono preoccupata tanto nel tragitto dal centro informazioni al galeone!!! Me lo sono fatto tutto di corsa, sebbene avessi i tacchi e le borse. A volte penso di essere troppo apprensiva, ma sono fatta così, non ci posso fare niente. Alla prossima tesore!


La Ludo è una tardona parmigiana. Ogni giovedì pomeriggio si intrufola in questo blog e scrive un post terapeutico come le ha consigliato lo psicologo di suo figlio. Si è separata l’anno scorso quando ha scoperto che il marito aveva una relazione col loro giardiniere russo, e con i soldi della separazione ha aperto un negozio di intimo in centro. Abita in centro, lavora in centro, e frequenta solo gente con i soldi. Trovi il blog della Ludo anche su Parmatoday

Commenti

  1. mi sto leggendo "il blog della ludo" al contrario....

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  2. Spero ti piaccia, e soprattutto che ti faccia fare qualche risata!

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  3. E chi la ferma la Ludo mentre fa shopping....
    Francesca

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