Leo, un collega speciale

In ufficio ho un collega speciale. Non è solo un collega, è di più, è un amico. Si chiama Leo: è peloso, taciturno, si fa accarezzare e mi dà sempre ragione. Il suo posto è sulla mia scrivania, per l’esattezza con le zampe anteriori poggiate sulla mia tastiera.

La sua canzone preferita è “The lion sleeps tonight” e quando la sente alla radio la balla sul bordo del monitor in modo che tutto l’ufficio possa apprezzare le sue doti di ballerino.
Ha un bel collarino rosso con la campanella (è il suo trofeo di caccia del Gold Bunnie della Lindt che mi hanno regalato per Pasqua). A volte mi diverto a pettinargli la criniera. Stamattina gli è venuta voglia di cappuccino, allora gliene ho offerto un po’ del mio (poco perché poi si agita). Leo è il miglior collega che si possa desiderare!

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