La mia mattinata

La mattinata è iniziata con lo spalancarsi della porta (che per fortuna è a scomparsa) ed un gatto che mi volava sul letto. Poi ho capito che il gatto volava perché era stato lanciato da Luca mentre spalancava la porta e apriva la tapparella del velux.
Ho fatto colazione con la Prissi in braccio che cercava di mangiarmi la torta (ero troppo addormentata per accorgermene) ed un marito che era già con un piede fuori dalla porta. Io odio mangiare da sola. Siccome poi non sono del tutto autosufficiente, non avendo nessuno che mi ripeteva ogni 2 minuti “Sei in ritardo!” e mi spronava ad affrettarmi, sono ovviamente uscita di casa in ritardo. E poichè la mia mattinata era già iniziata bene, un camion ha avuto la brillante idea di immettersi in strada facendo formare una colonna che praticamente andava dal campus direttamente a Panocchia. Non contento ha fatto immettere un altro camion che faceva i 30 km/h….Risultato: alle 8.15 ero alla rotonda del Campus, mentre secondo la mia tabella di marcia a quell’ora sarei dovuta essere all’uscita della tangenziale. La settimana lavorativa non poteva cominciare meglio.

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